Vittoria, una giovane donna misteriosa, va ad abitare con suo fratello Ercole. Quest'ultimo, professore di matematica presso un liceo romano, vive da solo dopo la separazione con Sveva. La coppia, anni fa, aveva adottato Vinicio che, in seguito alla separazione, ha deciso di vivere con la madre e fa visita al padre solo quando ha bisogno di soldi. Vittoria ed Ercole cominciano così a vivere insieme, dopo anni che non si sono più frequentati. A poco a poco, Ercole si rende conto che Vittoria è diversa da prima... ma proprio questa unicità di Vittoria permetterà di mettere in luce la malvagità che circonda l'inconsapevole Ercole. "Malacarne" racconta dell'insicurezza sociale di questi tempi. In un momento di forte smarrimento degli ideali (tra i quali il rispetto, l'educazione, la gentilezza), lo spettacolo suggerisce una nuova visone, forse più poetica, antitetica alla "buona educazione", nell'idea pasoliniana. In "Malacarne" avviene una ribellione al degrado sociale affrontato con la stessa arma del degrado...
Largo Italo Stegher, 2
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