Napoli fin de siècle: un equivoco rende “ricco” Felice Sciosciammocca… solo sulla carta! La farsa di Scarpetta denuda i veri poveri: i signori!
Felice Sciosciammocca, maschera simbolo dell’ingenua furbizia partenopea, è un farmacista di provincia spiantato, costretto a barcamenarsi tra debiti, clienti stravaganti e mille espedienti per sbarcare il lunario. La sua esistenza cambia radicalmente quando, per un equivoco, viene scambiato per un erede milionario da una famiglia nobile decaduta che cerca di accaparrarsi la sua "fortuna". Tra travestimenti, lettere compromettenti, corteggiamenti interessati e colpi di scena, Felice si ritrova invischiato in una girandola di malintesi, fino a un finale che ribalta ogni aspettativa, come nella miglior tradizione della farsa. Scarpetta costruisce una commedia esilarante e grottesca, che mette alla berlina l’avidità, le apparenze sociali e il mito del denaro facile, regalando uno spaccato vivace e irriverente della Napoli di fine Ottocento.
Largo Italo Stegher, 2
00053 Civitavecchia (RM)