Entrata Libera
“Libro Cuore: le famiglie di Civitavecchia” Tre appuntamenti per dare voce alla memoria della città I cognomi sono mappe: dicono da dove veniamo, raccontano approdi, mestieri, soprannomi nati tra le vie e il mare. Con “Libro Cuore: le famiglie di Civitavecchia” la città si guarda allo specchio e riconosce i propri tratti. Maria Zeno ed Enrico Maria Falconi guidano un viaggio pubblico nella memoria: non una rievocazione nostalgica, ma un laboratorio vivo di storie condivise, fotografie riaperte, nomi che tornano a essere volti. Gli incontri, alle ore 18,30, sono tre: 11 febbraio, 11 marzo, 29 aprile. Ogni serata ha un respiro diverso ma un obiettivo comune: intrecciare i fili sparsi delle vite civitavecchiesi. Si parte dalle genealogie familiari, si passa per i ricordi del lavoro – porto, ferrovie, botteghe, scuole – e si approda ai racconti domestici: feste, lutti, fughe, ritorni. Sul palco, le storie personali diventano tasselli di una mappa identitaria collettiva. Zeno e Falconi alternano micro-interviste, letture, piccole performance e momenti di ascolto. Il pubblico non è spettatore, ma co-autore: chi vorrà potrà portare un’immagine, una lettera, un aneddoto. Ogni materiale viene custodito con cura e, quando possibile, restituito in scena con la misura del teatro: una luce, una voce, un gesto che riattiva la memoria senza tradirla. L’operazione è culturale e civile: dare forma condivisa a ciò che spesso resta sparso tra album di famiglia e ricordi individuali; trasformare le biografie in un racconto che riguarda tutti. È un modo per insegnare ai più giovani che l’identità non è un marchio, ma una trama di relazioni; e per ricordare agli adulti che la comunità si costruisce partendo dal riconoscimento reciproco.
Largo Italo Stegher, 2
00053 Civitavecchia (RM)