coreografie di Nico Lipparelli con Luca Bartolozzi e Beatrice De Vittoris e la collaborazione artistica di Nicoletta Lucchetti della Lude
Un battito comune. Un battito che attraversa confini, crolla muri, resiste alle guerre. I corpi dei performer diventano mappa, memoria e linguaggio. Poi la Liberazione, i Beatles, il maggio francese, il punk londinese, la techno berlinese, l’eurotrash degli anni 2000. Ogni epoca è un’urgenza, ogni musica una ribellione, ogni gesto un’identità che si rompe e si ricompone. Europa non è mai stata una linea dritta, ma un’onda. Una danza che unisce ciò che la storia ha diviso.
Senza Fiato – L’Europa che balla è un racconto potente, fisico, travolgente dell’identità europea attraverso la danza, dalla fine della Prima Guerra Mondiale fino ai giorni nostri.
Si parte dagli anni Venti con la rinascita post-bellica tra Berlino, Parigi e Vienna, dove il cabaret, il charleston e le avanguardie artistiche esplodono come reazione alla tragedia. Si passa attraverso i totalitarismi, le dittature, le repressioni: corpi rigidi, meccanici, omologati. Ma il ballo continua – nascosto nei sotterranei di Varsavia, nei cortili di Madrid, nei caffè di Praga.
E in quest’onda danzano insieme dolore, rivoluzione, utopia.
Lo spettacolo è attraversato da frammenti sonori – discorsi politici, voci di piazza, frammenti poetici in più lingue – che si intrecciano alla musica e al movimento.
Un continente che, pur lacerato, trova nel ballo la sua unica, fragile e potente armonia.
Largo Italo Stegher, 2
00053 Civitavecchia (RM)